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GLI INCONTRI A GIARDINI D'AUTORE

IL 18 e 19 MARZO 2023 RIFIORISCE GIARDINI D’AUTORE A RIMINI ADERENDO AL PROGETTO

CAPITALE GREEN

La manifestazione botanica si trasferisce nel centro storico di Rimini per un week-end fra natura e bellezza e per l’occasione aderisce al  progetto Capitale Green, ideato e promosso da Anthea, con un ciclo di incontri con l’autore.  Ospite speciale Sabato 18 marzo: STEFANO MANCUSO.

Giardini d’Autore aderisce a Capitale Green, il progetto ideato e promosso da Anthea con lo scopo di valorizzare e condividere il patrimonio verde di Rimini attraverso una capillare rete di azioni che creino un dialogo con la cittadinanza e contribuiscano a costruire insieme un futuro più sostenibile, ecologico, partecipato.

Nell’ambito del ciclo di incontri nel Giardino delle Sculture del PART che Giardini d’Autore organizza insieme ad Aboca, Capitale Green si fa promotore di un evento speciale: un dialogo con lo studioso di prestigio mondiale Stefano Mancuso, che porta a Rimini la sua soluzione ai problemi del nostro difficoltoso rapporto con l’ambiente.

La prossima edizione di Giardini d’Autore si terrà in location completamente rinnovata: Castel Sismondo, la Piazza dei Sogni, il Bosco dei Nomi e il nuovo museo PART con il suo giardino contemporaneo. Un circuito che mette in comunicazione i nuovi punti di riferimento di Rimini, creando una mappa che unisce monumenti storici, contenuti artistici e restituisce un nuovo disegno di una città che ha fatto del verde un motore per ripensarsi e ridisegnarsi.

E sarà proprio il giardino del Part la sede dello Spazio Incontri con gli autori promossi all’interno del progetto Capitale Green. Un’iniziativa ideata e voluta da Anthea per la città di Rimini, una campagna di comunicazione e sensibilizzazione per la sostenibilità ambientale.

L’obiettivo principale è quello di valorizzare e incrementare il capitale naturale della città per rendere il futuro più sostenibile, ecologico, partecipato ed inclusivo. Attraverso una capillare rete di azioni, sia etiche sia estetiche, il rapporto con il verde e con la natura diventa un importante strumento di dialogo con tutta la cittadinanza.

Ed è proprio grazie a questo principale focus che Giardini d’Autore si fa portavoce dei medesimi valori e principi. La nuova location, scelta per l’edizione di Primavera del 2023, rientra perfettamente nel circuito di spazi, luoghi e contenuti in grado di comunicare al meglio le linee guida di questo nuovo sentire.

Il ciclo di incontri promossi da Anthea Rimini e Giardini d’Autore all’interno del progetto Capitale Green, si svolgeranno presso il Giardino del museo PART. ingresso gratuito

INCONTRI IN GIARDINO – CAPITALE GREEN

SPAZIO INCONTRI – GIARDINO MUSEO PART 

SABATO 18 MARZO

ore 11.30 “Bird Garden, il Giardino naturale e i suoi ospiti ” di Angela Zaffignani

ore 14:30 “Il Bosco dei Nomi” Rimini si ridisegna attraverso il verde.

ore 15:30  “L’ Ultima Foresta”di Mauro Garofalo

ore 17:00 Evento Speciale con STEFANO MANCUSO – IL PIANETA DELLE PIANTE

STEFANO MANCUSO

Sabato 18 Marzo 2023 ore 17:00 / Il Pianeta delle Piante con Stefano Mancuso

Le piante rappresentano l’86% di tutto quanto è vivo su questo pianeta. Non solo: sono il motore stesso della vita. E’ grazie alle piante che la Terra ospita tutta la vita che consociamo e grazie alle piante risolveremo la maggior parte dei problemi del nostro difficoltoso rapporto con l’ambiente.

Scienziato e divulgratore, Mancuso è fra le massime autorità impegnate a studiare e divulgare una nuova verità sulle piante, creature intelligenti e sensibili, capaci di imparare e ricordare. E’ considerato pertanto il fondatore della neurobiologia vegetale. Professore ordinario presso l’Università di Firenze e ordinario dell’Accedemia dei Georgofili, dirige il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale con sedi a Firenze, Kitakyushu, Bonn e Parigi. E’ stato il primo scienziato italiano ad essere invitato nel 2010 come speaker in un TED Global tenutosi a Oxford. Nel 2014 fonda PNAT, una start-up dell’Università di Firenze per la creazione di tecnologia ispirata alle piante e nel 2016 vince il premio del Ministero della Scienza e Tecnologia austriaca “Wissenschauftbuck des Jahres” per il miglior saggio scientifico dell’anno.

In qualità di scrittore esordisce nel 2013 pubblicando il pluripremiato “Verde brillante” e nel 2018 il suo libro “Plant Revolution” vince il più prestigioso premio per la saggistica scientifica, ossia il Premio Galileo. Seguono altri importanti saggi, fino ad arrivare nel 2022 a “La Tribù degli alberi” il suo primo libro di narrativa. Nel 2022 è stato insignito del Fiorino d’Oro, il massimo riconoscimento della città di Firenze ed è stato nominato direttore scientifico della neonata Fondazione per il futuro delle città.

ANGELA ZAFFIGANANI "BIRD GARDEN"

sabato alle 11:30 con Angela Zaffignani e il suo libro “Bird Garden, il Giardino naturale e i suoi ospiti.

Guida alla realizzazione di un giardino secondo natura: come scegliere piante e arbusti favorevoli alla vita degli animali selvatici. Dai fondamenti del concetto di Birdgarden a consigli pratici ed esempi di giardini realizzati. Il birdgarden è una provocazione a favore del “disordine”, della varietà, del verde selvatico, libero da controlli di ogni tipo. No ad aiuole allineate si ad angoli diversi all’interno del giardino, a varietà e a forme vegetali spontanee, differenti per altezza, dimensione e colore. Chiunque disponga di un pezzetto di terra o di un terrazzo, può tentare di renderlo attraente per uccelli, farfalle, ricci e moltissimi altri animaletti. Prefazione di Pia Pera.

 

 

IL BOSCO DEI NOMI

IL BOSCO DEI NOMI E DELLE LANTERNEcon Andrea e Lora Guerra e in collaborazione con l’Associazione Culturale Tonino Guerra – Rimini si ridisegna attraverso il verde e la partecipazione. A lato del Teatro Galli si sviluppa questo suggestivo spazio verde dedicato al poeta Tonino Guerra. Un insieme di fiori di pietra, su cui sono incisi i nomi di grandi personaggi del cinema suoi amici: Federico Fellini, Giulietta Masina, Marcello Mastroianni, Michelangelo Antonioni, Andrej Tarkovskij, Theo Angelopulos e Sergej Paradijanov. Questi fiori sono illuminati da tre grandi lanterne in ferro battuto e vetro che il Maestro ha dedicato allo scrittore russo Lev Tolstoj. Un triangolo verde rievocativo della campagna felliniana che segna il punto simbolico in cui la “prima campagna” tocca la città storica, divenendo elemento di saldatura tra le parti della città, mettendo in connessione classicità e contemporaneità. La disposizione degli aceri, con al vertice il platano centenario, trasmette disciplina e chiarezza all’interno dello spazio mentre la vegetazione spontanea invade i sentieri bianchi conferendo al contempo movimento e dinamismo.  Un luogo per il quale il Comune di Rimini ha ricevuto il premio “La città per il verde” essendosi distinto con azioni di potenziamento e incremento della dotazione verde urbana nell’ambito del centro storico, restituendo spazi permeabili alla Città e allo spazio urbano, prima pesantemente pavimentato e impermeabilizzato.  Il progetto botanico, che vede l’utilizzo di specie rustiche, autoctone o naturalizzate, riscontrabili con frequenza nel territorio dalla campagna riminese, intende restituire alla piazza atmosfere diverse durante le fasi dell’anno, ispirandosi ai progetti sospesi di Tonino Guerra.  L’incontro è organizzato in collaborazione con l’Associazione Tonino Guerra che proprio in questo periodo, con le “Giornate di Marzo per Tonino”, dal 16 al 25 marzo, celebra e ricorda il poeta santarcangiolese.

MAURO GAROFALO L'ULTIMA FORESTA

sabato 18 marzo ore 15:30

“Da qualche parte oltre le montagne c’è un campo. Prendete le vostre cose, gli indica, è tutto ciò che resta: maglioni e coperte”.

Per anni abbiamo atteso la post-apocalisse finché un giorno, semplicemente, i ghiacciai hanno cominciato a fondere, i mari si sono alzati in Indonesia, tifoni sulle coste della Florida, mentre in Italia la siccità colpisce cine­matograficamente Roma, fiumi di fango sull’Appennino, quale il futuro di Venezia, domani.

Lungo le frontiere del mondo, uomini e donne tentano di passare i confini: sono i migranti del clima, dopo i no­madi raccontati da Steinbeck, costretti ad abbandonare la propria terra a causa delle catastrofi ambientali a cui, ci dicono gli scienziati, dovremmo abituarci nei prossimi anni. Vagano per i boschi, allo strenuo delle forze, senza meta. Un padre, una madre e i loro bambini attraversano i campi, sulla rotta balcanica, l’antica foresta di Białowieža, vedranno la furia degli uomini e la forza ultima della Natura selvaggia”. Mauro

L’autore da qualche anno si occupa esclusivamente di reportage e tematiche ambientali, scrivendo romanzi per adulti, giovani e bambini. Garofalo parlerà al pubblico de “L’ultima foresta”, edito da Aboca e facente parte del ciclo “Il bosco degli scrittori”.

Garofalo è una splendida voce anarchica della letteratura italiana. Nella sua opera mescola perfettamente stili e generi.

 

ciclo di incontri promossi da Anthea Rimini e Giardini d’Autore all’interno del progetto Capitale Green si svolgeranno presso il Giardino del museo PART.

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